Innamorata dell'ideale di noi

Così, sono riuscita a porre fine ad una storia. Una storia che vivo da anni. Un amore travolgente, tormentato, bello. Il nostro amore è stato bello anche se tormentato.
Non funzioniamo insieme e lo dico a malincuore perché ci ho creduto davvero e tanto.
Mi si dice di aver recitato. Di aver mentito. Di aver illuso.
L'ho ferito. E una persona ferita ha tutto il diritto di essere arrabbiata. Ha tutto il diritto di pensare le peggio cose di me.
L'ho lasciato dicendo che è scemato l'amore che ho provato per lui.
L'ho amato così tanto. L'ho desiderato così tanto.
Ci sono però problemi di comunicazione in cui ho peccato anch'io. Avevo necessità di ancora un po' di tempo. Avevo bisogno dei miei spazi. In alcuni momenti mi sono sentita oppressa, a tratti perseguitata. Anche se da una parte, ammetto che mi è piaciuto il corteggiarci.
Ho cercato di vivere questa storia, finalmente quasi alla luce del sole, in modo tranquillo. Senza pensare al domani. Senza progettualità. Ma lui voleva sempre progettare.
Non ho saputo mettere dei confini più precisi. Non sono stata sufficientemente chiara e ho lasciato che fosse lui a farmi scappare.
Nella rabbia mi ha detto di tornare a fare sesso, l'unica cosa che ci sia mai stata tra noi. Si sa benissimo che non è così. Mai una volta ho solo fatto sesso con lui. Sì, avrei voluto. Sarebbe stato più semplice.
Non mi reputo una persona esigente, mi accontento di una serata in un prato a guardare il cielo stellato. Mi accontento della compagnia e scusa se è poco. Però su una cosa sono esigente: ho bisogno di fare sesso. Il parlarne non mi basta, ho bisogno di praticarlo in varie forme, ho bisogno di sentire la lussuria che mi scorre in ogni cellula del mio corpo. Una volta alla settimana è troppo poco. Non mi basta. L'attesa aumenta il desiderio, vero, ma non tra me e lui. Non per me. E poi non è che ne ho bisogno tutti i giorni, mi sarei accontentata di un 3/4 volte. È stato un mio errore. Avrei dovuto essere più chiara, più precisa. Sia chiaro,si parla di frequenza e non di qualità. Questo è giusto sottolinearlo.
Avevo espresso il desiderio di soddisfare alcune sue fantasie, ero contenta di farlo e di sperimentare qualcosa di nuovo. Ero spaventata ma allo stesso tempo eccitata. E non vedevo l'ora. Ed ogni sera, mi sembrava la sera giusta. Non è mai arrivata.
Forse non c'era poi così tanta intesa e connessione come credevamo. Ho dato tante cose per scontate, che scontate non erano.
Ho peccato in tante cose, ma non di superficialità.
Chiacchiero molto e di qualsiasi argomento eppure i momenti in cui non avevo nulla da dire sono stati diversi. Forse non abbiamo così tante cose in comune come credevamo, o meglio, come credevo.
Da una parte volevo starmene per conto mio, fare le mie cose senza dover dare conto a nessuno, dall'altra ogni volta che potesse essere con qualcun'altra mi tormentava. Mi divorava dall'interno, alle volte senza lasciarmi fiato. Possiamo dire che non sono riuscita a fidarmi. Abbiamo riso e scherzato su questo, ma io ci sono stata male davvero.
Queste sono le reali motivazioni per cui ho ritenuto opportuno porre fine ad una storia che non sarebbe durata tanto a lungo.
Mi sono limitata a dire che l'attrazione si è spenta senza sapere come. Non ho voluto dire perché lasciare non è semplice. Allontanarsi da lui non è semplice. Non ci sono mai riuscita per troppo tempo eppure non ho trovato altre soluzioni.
Io penso di essermi solo illusa. In tutti questi anni mi ero fatta tanti sogni e tante aspettative, la realtà si è rilevata ben diversa. Ho sbagliato. Illudendomi ho illuso a mia volta e per questo non avrò pace.
Io ho amato davvero e tanto. Ho accettato che sparisse, che ritornasse. Che non mi amasse. Ho accettato che lui mi scopasse solo per il gusto di farlo, quando per me era molto di più. Mi sono fatta usare solo per poterlo incontrare. Ho tradito. Ho mentito. Ho smesso di mangiare. Sono stata male quando è stato male. Sono stata male lontano da lui.
Eppure, mi si dice di aver recitato.
La commedia è finita. Il sipario si è chiuso senza applausi.

Commenti

UIFPW08 ha detto…
Il sole risorge sempre
anche quando sai che è dura.
Resisti, simo fatti cosi
Maurizio
Mi@ ha detto…
Non ti seguivo da un po, non collego se il primo uomo di cui parlavi anche in altro blog.
Un ogni caso, la vita è complicata a volta, io ti auguro bravura nel semplificarla.
Ciao Madame

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