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Visualizzazione dei post da marzo, 2017
Mi sono innamorata di te. Mi sono innamorata subito, senza nemmeno rendermene conto. Mi sono innamorata di te quella volta quando ci siamo ritrovati in quel bar e i miei occhi hanno incrociato i tuoi. Mi sono innamorata del tuo sorriso. Mi sono innamorata della tua simpatia. Mi sono innamorata del tuo sarcasmo. Mi sono innamorata del tuo gioco di parole. Ora siamo qui, a distanza di anni da quel bar e da quella sera, a scambiarci promesse su un futuro insieme. Un amore tormentato il nostro. Un amore ricercato, ucciso, torturato, soffocato ed ora risorto. Un amore che credo non avrà mai una fine. Io voglio continuare ad innamorarmi di te, ogni giorno. E voglio farlo scoprendo ogni tuo lato. Voglio scoprire il tuo volto peggiore. Voglio amare e innamorarmi del tuo lato più oscuro. Ho paura di questa mia decisione. Ho paura di questa mia determinazione. Eppure, so di non poterne fare a meno. Ho paura di noi. Ho paura di cosa potrebbe essere tra noi. Ho paura del male che potremmo farci.

Lui

Ho sempre considerato la dolcezza qualcosa di intimo e personale. Ciò che per qualcuno è dolce per altri può essere sdolcinato oppure romantico. Per altri può essere tenero per altri rude. Non saprei esattamente definire la dolcezza. Molte volte la dolcezza che ho ritrovato nelle persone la definirei quasi ipocrisia e per questo ne ho preso le distanze. Eppure, lui, per quanto si offenda e lo neghi, per me è dolce. Non quel dolce sdolcinato o nauseante come una torta di zucchero ricoperta di zucchero. Lui è per me una torta di mele, dolce al punto giusto che non ti nausea e che ti fa venire voglia di mangiarla tutta quella torta, fetta dopo fetta, solo perché è troppo buona e non riesci a smettere. È quel dolce spontaneo, quasi inconsapevole, se vogliamo dirla tutta. Lui è dolce quando facciamo l'amore e mi tiene le mani intrecciate alle sue. È stato dolce le prime volte che mi ha toccato i seni, le mani erano tremolanti e delicate, quasi con la paura di farmi male. A volte, è dol

Sesso

Mi piace fare sesso. Mi piace praticarlo e mi piace sperimentarlo. Mi piace studiarlo. Mi piace guardarlo. Mi piace come mi fa sentire. Mi piace provare piacere. Mi piacere far provare piacere. Mi piace cambiare posizione. Mi piace provare nuove posizioni. Mi piace farlo in ogni luogo. Mi piacciono i preliminari. Mi piace sperimentarli e trovarne di nuovi. Mi piace fare sesso travestita da qualche personaggio. Mi piace essere schiava. Mi piace essere la padrona. Mi piace essere puttana. Mi piace essere il pappone. Mi piace farlo in maniera tradizionale, lui sopra io sotto. Mi piace essere un'amazzone. Mi piace essere graffiata e morsicata. Mi piace essere accarezzata. Mi piacciono gli insulti. Mi piacciono le parole dolci. Mi piace essere porca. Mi piace essere santa. Mi piace sedurre. Mi piace essere sedotta. Mi piace il sesso in ogni suo aspetto. Mi piace guardare un uomo o una donna ed essere eccitata. Mi piace il desiderio. Mi piace l'attesa e poi sfogare la mia passione. M

Forse

Lo scrivo in queste pagine virtuali, senza voler essere fraintesa, solo per cercare un senso e un ordine ai miei pensieri. Forse è davvero con "l'altro" che preferirei stare. Perché un trasporto così emotivo, una passione così forte non l'ho mai provata prima. A volte penso, che ne varrebbe la pena tentare. Vorrei darci una possibilità. Mi sono immaginata tante volte come sarebbe stato. Dallo stare a casa e passare tutte le stanze farlo in ogni angolo. Dall'andare in posti desolati e abbandonati a fare fotografie. Guardare film. Concerti. E gli lascerei i suoi spazi, pretendendo i miei. A volte penso che sarebbe la persona giusta, non solo per la bellezza o l'intesa sessuale, ma per il fatto che un'intesa mentale così forte non mi è mai successa prima. Così mi immagino pochi litigi, ma poi mi immagino che finiscano tutti con del sesso violento pacificatore.
In questo mese mi sono sentita morire. Ho smesso di mangiare. Poi ho ripreso. Ma ho comunque perso 4kg e so che ne perderò ancora se continuo così. In questo mese, a parte l'ultima settimana, mi sono concessa al mio uomo tutti i giorni, a volte anche più volte al giorno. Rovinando di fatto anche quello. Perché a suo dire, spesso non gli trasmettevo nessuna emozione, nessuna passione. Eppure, è stato in questo mese che per la prima e unica volta della mia vita che ho potuto provare il piacere dell'orgasmo multiplo. E quando provi una cosa del genere ti viene da chiedere come sia possibile. In tanti anni, mai. Proprio ora. Proprio con l'uomo che sei intenzionata a lasciare. Come fai a lasciare un orgasmo multiplo? Come fai a lasciare quel piacere che nessuno ti ha mai fatto provare? Come fare per ritrovare quel piacere e fare in modo che duri più a lungo? Mi sono concessa a lui ogni giorno, alcuni giorni più di una volta, forse alla ricerca disperata di una qualche emozione c

Non t'amo se non perché t'amo

Non t'amo se non perché t'amo   e dall'amarti a non amarti giungo   e dall'attenderti quando non t'attendo   passa dal freddo al fuoco il mio cuore.   Ti amo solo perché io ti amo,   senza fine t'odio, e odiandoti ti prego,   e la misura del mio amor viandante   è non vederti e amarti come un cieco.   Forse consumerà la luce di Gennaio,   il raggio crudo, il mio cuore intero,   rubandomi la chiave della calma.   In questa storia solo io muoio   e morirò d'amore perché t'amo,   perché t'amo, amore, a ferro e fuoco.   Pablo Neruda