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Non ho sonno questa notte. Forse è il caldo. Forse è la giornata intensa. Sarà che sto invecchiando, ma mi capita di rado di dormire e sentirmi riposata. Mi capita di rado di riuscire ad andare a dormire presto. Oltre a tutto questo mi chiedo se nella mia vita ho fatto le scelte giuste. Non mi piacciono più tanto le mie amate riunioni inconcludenti. Più che altro, non mi sento valorizzata. È chiaramente un mio problema perché non sopporto quando le persone mi danno torto o, peggio, non mi ascoltano nemmeno. Trovo una certa soddisfazione nel comandare, o meglio, quando con una equipe di lavoro si parte da una mia idea. In questi mesi, mi sono resa conto che lavoro con una marea di persone incompetenti ma pieni di arroganza e con la credenza di avere la verità in tasca. Purtroppo, la mia morale di essermi presa un impegno, mi obbliga ad andare avanti. Dubito, però di andare avanti e proseguire. Una volta finito il lavoro, non credo di essere all'altezza e continuare. Non ho proprio p

2018

Un mese e mezzo che il 2017 è terminato. Non vedevo l'ora che finisse. il 2017 è stato per me un anno bellissimo ma atroce. Pieno di piccole felicità, ma soprattutto dolore. Dolore che mi porterò dietro e dentro per tutta la vita. Sono dovuta scendere dal mio piedistallo fatto di moralismo, perché è stata la prima volta in vita mia che abbia ferito veramente qualcuno. Io non sono fatta per ferire gli altri, non lo faccio mai. Mi arrabbio spesso, ma anche in quel caso non cerco mai di mancare di rispetto al prossimo. L'anno scorso invece ho fatto tutto ciò che non ho mai fatto in vita mia. Di questo me ne dispiace. Nella mia mente, non vedevo l'ora arrivasse il 31 dicembre così da accantonare questo anno che mostrato il mio lato peggiore. La vita va avanti lo stesso. I giorni passano eppure, quasi ogni notte sogno aneddoti, ricordi, sensazioni di quel periodo. Non riuscirò mai a smettere di sentirmi in colpa per aver ferito persone che amo e che ho amato. Sono riuscita a tro

Elenco pt3

L'elenco delle cose che vorrei o che avrei voluto fare. - Servizio Civile Europeo. Mi sarebbe piaciuto fare un anno di volontariato all'estero, avrei conosciuto persone nuove, culture diverse dalle mie e soprattutto avrei imparato una nuova lingua. - Bungee jumpin. - Lancio con il paracadute. - Trascorrere una settimana e dedicarmi solo ai musei vaticani. - Trascorrere una settimana e dedicarmi solo agli Uffizi di Firenze. - Visitare tutto il Giappone e non solo la capitale. - Avere il tempo e fare la transiberiana - Andare al polo nord e vedere l'aurora boreale. - Andare a un concerto degli Ac/Dc - Andare a un concerto dei Queen - Visitare la Grecia ma in particolare Atene. - Girare per Londra vestita con abiti in pelle e calze a rete rotte. - Tingermi i capelli di rosso, con le punte nere oppure blu. - per una volta nella vita vorrei provare l'emozione di pagare una truccatrice, solo per vedere l'effetto che fa. - Andare ad una festa in maschera sui

Elenco pt2

Ci vuole un po' di positività, per questo, oggi voglio cimentarmi nell'esposizione dell'elenco di ciò che mi piace. - Mi piace il confronto. - Mi piace il dialogo - Mi piace l'alba anche se non riesco quasi mai a vederla perché non sono mattiniera. - Mi piace la famiglia che mi sono scelta: i miei amici. - Mi piace il tramonto. - Mi piace camminare immersa nella natura. In campagna, in montagna, nei boschi, nei prati. - Mi piace evitare le autostrade e ritrovarmi in paesini sperduti ma carini. - Mi piace viaggiare e conoscere nuove usanze e culture. - Mi piace molto il Nord Europa, nonostante il freddo. - Mi piace l'Olanda e vorrei visitare Rotterdam. - Mi piace il Belgio e vorrei vistare le città che ancora non ho visto. - Mi piacerebbe visitare gli Usa, in particolare New Orleans perché lì è nato il Jazz e Blues. - Mi piace Roma come non mai e penso sia la città più bella del mondo. - Mi piace arrivare in vetta alla montagna e godermi il paesaggio. - M

Elenco pt1

In questi giorni ho bisogno di sfogarmi e ho deciso di fare delle liste. Il primo elenco riguarda tutto ciò che non sopporto. Dalle persone, ai luoghi, alle usanze, al cibo. - Non sopporto le persone che non hanno personalità - Non sopporto chi ha la mente ottusa e chi ha idee estreme. - Non sopporto chi deve sempre avere un aspetto impeccabile. - Non sopporto chi non è in grado di ridere. - Non sopporto le persone che prendono tutto come uno scherzo. - Non sopporto chi crede di appartenere alla razza suprema. - Non sopporto chi non comprende che la nostra cultura sia una delle tante e al pari delle altre. - Non sopporto chi vede nello straniero un problema e non una risorsa. - Non sopporto l'ananas sulla pizza. - Non sopporto il fatto che i cibi vegani abbiano nomi uguali ai piatti tradizionali (di carbonara può esserci al massimo la variante pancetta-guanciale-speck, non può esserci la variante con pollo o vegetariana o vegana). - Non sopporto l'utilizzo della

Sindrome premestruale maschile

http://www.robadadonne.it/88684/anche-gli-uomini-hanno-il-ciclo/ Il sito non è dei più attendibili, me ne rendo conto, ma l'ho letto anche da altre parti, ma sono troppo pigra per cercare le fonti autorevoli. Soffermiamoci comunque su questo punto: gli uomini hanno il ciclo. Molti uomini soffrono di sindrome pre mestruale. Questo mi solleva perché giustifica la "follia" e il "bipolarismo" di molti uomini, dall'altra però un po' mi fa incazzare. Il mestruo era roba "nostra". Gli sbalzi d'umore è cosa nostra e voi, uomini, il compito era molto semplice: sopportarci. Questo stravolge i ruoli. Ed io non ho voglia di sopportare un uomo con la sindrome premestruale che non ha ciclo. Un'alternativa c'è: oltre al dolore "mentale", noi donne potremmo essere autorizzate a dare calci nel basso ventre oppure pugni sui reni, così giusto da farvi comprendere il mestruo. Ovviamente scherzo. Non mi permetterei mai. Sto facendo solo dell&#

Quello che resta

Delle relazioni passate ti rimangono i ricordi, i sapori, le risate. Di alcune relazioni ti rimane la rabbia, la delusione, la frustrazione. Non si può certamente rinnegare il passato e nemmeno rimpiangerlo. Io sono solita ad andare avanti. Ma mi piacciono i miei ricordi e mi piace ricordare gli istanti in cui sono stata felice. Mi piace il mio vissuto e di quello che mi ha insegnato. Ogni scelta mi ha fatto capire un aspetto di me che non conoscevo. Però, ecco, ora mi rimane in mano una multa da 70 euro. Il prezzo della felicità. Il prezzo di una mattinata allegra. 70 euro il prezzo per averlo baciato. Per averlo salutato . Il prezzo per essermi fermata a fumare una sigaretta. Il prezzo per avergli augurato buon viaggio. Ora so, il prezzo di tutto questo. Del valore, invece, ci devo ancora pensare.