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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Descrizione

Sono una pessima donna di casa. Spesso non rispondo ai messaggi quando vengo cercata. Ho una vita sociale intensa e questo spesso non mi permette di stare vicino alle persone che contano. Vivo di riunioni e di senso di responsabilità delle cose che faccio perché ne dipendono altre persone. Ci vuole pazienza per stare insieme ad una come me. Sono profondamente egoista. Fisicamente non sono un granché e mi arrabbio quando uno non la pensa come me in ambito politico. Mi sottopongo a stress e questo alimenta il mio carattere instabile. Mi sottopongo a forte stress e questo mi crea gastriti. Attualmente, oltre ai miei problemi personali, ho problemi anche nella mia vita sociale nelle varie associazioni di cui faccio parte. Eppure c'è chi mi desidera e per quanto possa essere ricambiato o meno, io non faccio altro che chiedermi perché. Fossi un uomo, starei alla larga da quelle come me. Ma forse questo lo penso perché io non vorrei stare con una come me. Questa vita l'ho scelta e mi
Ci sono segreti e paure inconfessabili. Per lo meno, io le ho. Tengo i miei pensieri per me. Alcuni ne ho scritti qui, altri no. Non riesco a liberarmi e fino a quando non esploderanno, resteranno qui, ben conservati. La totale e piena verità e sincerità non sempre giocano a favore. Così mi tengo i miei dubbi e le mie paure, fino a quando i dubbi non si trasformeranno in certezza e le paure in un desiderio sfrenato di saltare. Ho i miei tempi, le mie riflessioni, il mio ragionare ma poi arrivo sempre a fare ciò che è meglio per me. E se nel frattempo il mondo è cambiato, non importa. Mi prendo altro tempo, altre riflessioni, altri ragionamenti e compio altre scelte. Per chi non sa dove andare, fermarsi e prendere tempo non costa nulla. Sono poche le volte che ho agito veramente d'impulso. In compenso mi sono intestardita su una scelta e l'ho portata a termine. Ma queste sono le eccezioni del mio essere.

Quello che sento

Mi basta solo un abbraccio e sentirmi dire che andrà tutto bene. Allo stesso tempo, però, non lo voglio perché sarebbe egoistico e immeritato. Ho distrutto la vita a chi era intorno a me. E chi vede ancora del buono in me, io mi chiedo costantemente come faccia. Mi sento di essere un veleno. E se da una parte sento il bisogno di amore, dall'altra vorrei stare sola. Non merito comprensione e nemmeno compassione. Da una parte vorrei amare e soprattutto essere amata, dall'altra vorrei soffrire in solitudine. Sono a un passo da quello che credo essere la felicità eppure ne ho paura. Sono a un passo da quello che credo essere la felicità eppure sono convinta di non meritarla.

Ragionamenti

Non ha senso scrivere tra queste pagine. Non ne ha più. Quel che è stato è stato. Ho sperato potesse portare dei risultati. Avevo delle aspettative che non si sono confermate. Si sa, chi vive sperando, muore cagando. Chiudo qui e riapro un diario nuovo. Oppure, cancellerò tutti i post e rimodernerò il blog. Ci penso. Non ha senso andare avanti così. Mi sto solo facendo del male, inutilmente. Mi creo delle illusioni e ogni volta che apro queste pagine mi rendo conto di quanto sia stupida. Le parole sono inutili se non arrivano al giusto destinatario. Tengo aperto questo blog e lascio libero sfogo al tema centrale della mia vita da un'altra parte. Non ha più senso parlarne qui. Non ha più senso questa ossessione, eppure non posso farne a meno. Non posso continuare a parlare di qualcosa che è finito e che non potrò più riprovare. Non posso continuare a parlare della felicità che ho provato, non mi aiuta a dimenticare. Mi tengo il dolore di un amore finito e lo lascio libero. È così ch

Intervista allo specchio

"Ho scoperto che sei più femminile di quanto pensassi" -Forse sì. È vero. Cosa c'è di femminile nel tradire una persona solo per dell'ottimo sesso in più? Cosa c'è di femminile nell'avere voglia di fare del gran bel sesso costantemente? Cosa c'è di femminile nell'innamorarsi di due uomini e amarli profondamente e incessantemente entrambi? Di femminile c'è che non ho tradito per una semplice scopata. Di femminile c'è che, a modo mio, mi sono presa cura di entrambi. Di femminile c'è l'amore.- "Hai rovinato tutto" -Sì. Ho rovinato tutto. Perché ho seguito il mio istinto. Ho seguito il piacere. Ho seguito la lussuria. Ho seguito i sentimenti. Ho lasciato da parte la razionalità, la responsabilità, il senso del dovere. Ho accantonato la mia morale. Ma non ti preoccupare. Non accadrà più. Una cosa così, si prova solo una volta nella vita, al massimo due.- "Perché lo hai fatto?" -Mi ripeto che è successo, ma non è success

Attimi

Sguardi. Baci sul collo. Profumo intenso. Via le maglie. Mani sulla pelle. Toccano. Stringono. Cercano. Sapori. Gemiti. Sapori. Gusto. Sguardi. Baci. Mani. Pelle. Gemiti. Godimento. Fine. Sguardi. Risa. Si ricomincia.

Pretese.

Dimentica ciò che ci circonda. Prendimi la mano e portami via. Amami ancora una volta. Una volta soltanto. E poi ancora, ancora e ancora.

Cambio di prospettiva

Sono io a non averlo scelto. Quindi, di fatto, sono stata io a chiudere. Mi sto tormentando. Sto soffrendo per una scelta che ho fatto io. Divertente.

Seghe Mentali

Non mi sono mai piaciute le seghe mentali. Non ho mai tollerato quelle degli altri, ancor di più quando sono le mie.

Cosa siamo stati

Io sono stata per lui qualche serata tra ubriachi. Sono stata la sua evasione dalla quotidianità. Sono stata la sua pausa pranzo. Sono stata il suo giorno di ferie. Sono stata la sua amante. Sono stata la sua giornata uggiosa. Sono stata la sua intesa sessuale. Sono stata un'amica. Sono stata la sua miglior confidente. Sono stata il suo desiderio sessuale. Sono stata fonte della sua lussuria. Sono stata tanto bel sesso. Sono stata un amore. Sono stata un amore profondo e sincero. Sono stata la sua rovina. Sono stata e sono tutt'ora la fonte della sua sofferenza. Lui è stato per me un amico. Lui è stato il mio amante. Lui è stato la mia pre-riunione interessante. Lui è stato il mio non riuscire a mangiare per l'emozione. Lui è stato la fonte della mia lussuria. Lui è stato parte della mia vita che reputavo quasi perfetta. Lui è stato per me intesa sessuale. Lui è stato la mia giornata uggiosa. Lui è stato per me tanto, tanto bel sesso. Lui è stato per me uno dei migliori

Oggi.

Non importa se nei confronti del caffè o del cioccolato. Non importa se ricambiato o meno. Non importa se sei single oppure no. Non importa se nei confronti di una persona dello stesso sesso oppure opposto. Non importa se nei confronti di un altro essere umano o per un animale. Non importa se verso te stesso oppure no. Non importa se nei confronti di un tuo famigliare. Oggi è la festa di chi è innamorato. Quindi non si brinda alla solitudine o alla compagnia. Si brinda all'amore. Si brinda all'amore anche se alle volte, troppe volte, fa soffrire. Se ami, in ogni caso, vuol dire che sei ancora vivo.

sogno

Mi ha scritto in una chat. Rivorrebbe il mio numero. Nessuna esitazione da parte mia. Il cuore mi batte forte. Forse era qui fuori che attendeva una mia risposta. Entra in casa. Parla a vanvera. È palesemente fatto. Eppure io lo trovo bello lo stesso. Eppure il cuore mi batte fortissimo. Mi sveglio.

Si dimenticherà

Prima o poi si dimenticherà di come mi teneva tra le sue braccia. Si dimenticherà di come non si riusciva a stare così lontani. Non si riusciva a stare fermi. Si dimenticherà dei baci e delle carezze. Degli sguardi intensi. Delle dolci parole. Si dimenticherà delle risate e della complicità. Il desiderio a volte si fa più intenso, ma resisto alla tentazione. Lo faccio per me, lo faccio per lui. Non è la prima volta che ci allontaniamo, ma è sicuramente l'ultima.

Buon sabato di not sense

Penso di aver sofferto solo una volta nella vita. È stato quando è mancata mia nonna. Un dolore così forte è per me indescrivibile. Ho proprio percepito un pezzo di cuore strapparsi e andare via. Un dolore così fisico per qualcuno non l'ho più provato. Ho creato dei muri. Io lo so che è da questo episodio. No so dare altre spiegazioni. Quando ricevo notizie per le quali dovrei stare male, malissimo, divento apatica. Mi si blocca tutto quanto. So come dovrei essere, ma non lo sono veramente. Domenica e lunedì, sono stata male. Ho pianto e basta. Ho ascoltato canzoni tristi; avendo trascorso l'inizio della mia adolescenza con la nonna morta, un ragazzo bellissimo che non mi guardava nemmeno di striscio, altri ragazzi e ragazze che facevano i bulli con me, insomma, di canzoni tristi ne conosco parecchie. Peraltro, mi hanno reso ancora più triste visto che nei testi, di solito, i protagonisti sono quelli ad essere stati traditi, perciò veramente, allegria portami via. Da qui, poi,
Possiamo vederla in tanti modi, ma alla fine la verità è solo una: io non so amare. E tutto l'amore che mi viene gettato, non lo merito. Non merito attenzione. Non merito comprensione. Sono un buco nero. Sono il veleno. Sono il male. Purtroppo, non riesco a non convincermi del contrario. Avessi amato come si deve, avessi amato come fan tutti, nessuno sarebbe ferito. Ho lasciato solo macerie e brandelli di umanità sparse qua e là.
Non era così che mi ero immaginata un nostro possibile addio. Lui, in questi anni, mi ha fatto stare così male, eppure, neppure per un secondo avrei voluto ricambiare il favore. Avevo impostato la mia vita così bene. Ormai, ero entrata nell'ottica che io e lui mai e poi mai avremo davvero realizzato il sogno di stare solo io e lui. E tutto sommato, stavo bene così. Le carte sono cambiate e mi ritrovo a dover scegliere. Scegliere se continuare per la strada vecchia oppure su una nuova. Attualmente sto continuando a calpestare la via che mi ero prefissata, ma continuo a sognare quella nuova. La verità è che lo seguirei in capo al mondo, ma ho delle responsabilità, qui. Ho delle persone che dipendono da me, non mi piace lasciare lavori a metà. Lui mi ha detto addio, mi ha bloccato ovunque ed io non posso più contattarlo,o meglio, potrei ma non lo farò. Io sono lenta a capire le cose e credo che chiedergli di aspettare sia il gesto più egoistico che io possa fare. In cuor mio, so