Intervista allo specchio

"Ho scoperto che sei più femminile di quanto pensassi"

-Forse sì. È vero.
Cosa c'è di femminile nel tradire una persona solo per dell'ottimo sesso in più?
Cosa c'è di femminile nell'avere voglia di fare del gran bel sesso costantemente?
Cosa c'è di femminile nell'innamorarsi di due uomini e amarli profondamente e incessantemente entrambi?
Di femminile c'è che non ho tradito per una semplice scopata.
Di femminile c'è che, a modo mio, mi sono presa cura di entrambi.
Di femminile c'è l'amore.-

"Hai rovinato tutto"
-Sì. Ho rovinato tutto. Perché ho seguito il mio istinto. Ho seguito il piacere. Ho seguito la lussuria. Ho seguito i sentimenti. Ho lasciato da parte la razionalità, la responsabilità, il senso del dovere. Ho accantonato la mia morale.
Ma non ti preoccupare. Non accadrà più. Una cosa così, si prova solo una volta nella vita, al massimo due.-

"Perché lo hai fatto?"
-Mi ripeto che è successo, ma non è successo. L'ho fatto succedere. Inconsciamente sapevo che sarebbe finita così. Quando gli scrissi la prima volta di nascosto, mi ripetevo che era solo perché mi piaceva parlare con lui. Mi piaceva il suo gioco di parole. Ho sempre percepito un legame. Non so spiegare il perché. Poi ci siamo incontrati da soli. Poi, ci siamo posseduti. Da quel momento, non ho più voluto smettere. Una parte diceva di sì, ma quella più forte continuava ad andare da lui.-

"Perché non lo hai scelto?"
-La domanda da 100 milioni di dollari. Sono stata perdonata per il mio tradimento. Sarebbe alquanto scortese, da parte mia, dire vabbeh grazie, ciao e addio. Gettare via tutto quanto, senza nemmeno tentare di riparare al danno. Lui è la persona che mi ha salvata. Lui è la persona che mi ha fatto capire cos'è l'amore. Abbiamo dei progetti insieme. Io ho fatto dei sacrifici e lui ne ha fatti per me. Non ho il coraggio di buttare via tutto quanto. Non ora, non così. E poi, dettaglio non irrilevante, amo anche lui.-

"Quindi che si fa?"
-Si fa che ha fatto bene a bloccarmi ovunque. Ha fatto bene a cancellarmi dalla sua vita. E fa bene a ricominciare. Quello che non è giusto è che io sia stata perdonata. Io non lo avrei mai fatto.
Succede che mi tengo l'amore per uno e la sofferenza per l'altro. E sarà sempre così. C'è chi non mi crede. Un amore così lo puoi provare solo una volta, al massimo due se sei fortunato. Io sono stata fortunata. Non posso andare oltre.-

"Ma tu, come stai?"
-Sto meglio. Ho più o meno ricominciato a mangiare. Ho solo questo dolore al petto abbastanza costane durante il giorno. Ho questo dolore da più o meno un mese e dubito che andrà via. Alle volte, faccio anche fatica a respirare. Questo è dovuto alla sofferenza. Dubito che andrà via.
OK, ora basta. Non riesco a guardarti. In te, vedo me e questo mi fa schifo. Non riesco a guardarmi se penso a tutta la sofferenza che ho creato per dei messaggi non cancellati.-

"Sei proprio senza vergogna. Quindi, non provi rimorso di ciò che hai fatto PRIMA?"
-Vuoi che sia sincera? No. Tornassi indietro lo rifarei. La felicità di quei momenti è la felicità di quei momenti. Non posso provare rimorso per essere stata felice. Non posso provare rimorso per essere stata felice. Sono dispiaciuta degli effetti che questa felicità ha creato. Ne sono dipendente. Ho provato a disintossicarmi, ma non c'è stato verso.
Ora basta, non mi va più di parlare.-