Cosa siamo stati

Io sono stata per lui qualche serata tra ubriachi. Sono stata la sua evasione dalla quotidianità. Sono stata la sua pausa pranzo. Sono stata il suo giorno di ferie. Sono stata la sua amante. Sono stata la sua giornata uggiosa. Sono stata la sua intesa sessuale. Sono stata un'amica. Sono stata la sua miglior confidente. Sono stata il suo desiderio sessuale. Sono stata fonte della sua lussuria. Sono stata tanto bel sesso. Sono stata un amore. Sono stata un amore profondo e sincero. Sono stata la sua rovina. Sono stata e sono tutt'ora la fonte della sua sofferenza.


Lui è stato per me un amico. Lui è stato il mio amante. Lui è stato la mia pre-riunione interessante. Lui è stato il mio non riuscire a mangiare per l'emozione. Lui è stato la fonte della mia lussuria. Lui è stato parte della mia vita che reputavo quasi perfetta. Lui è stato per me intesa sessuale. Lui è stato la mia giornata uggiosa. Lui è stato per me tanto, tanto bel sesso. Lui è stato per me uno dei migliori confidenti. Lui è stato fonte del mio desiderio sessuale. Lui è stato per me una di quelle persone che ho sempre voluto proteggere. Lui è stato la persona che non sono riuscita a proteggere da me sessa. Lui è stato un amore. Lui è stato un amore profondo e sincero. Lui è stato un amore a tratti persino malato e perverso. Lui è stato fonte della mia sofferenza, ma questo non ha impedito che ci ritrovassimo.

Non mi piaceva solo come mi faceva sentire, ma la persona che ero quando ero con lui. E se mi chiedessero cosa provo per lui, direi quello che ho sempre detto: una profonda amicizia. La verità è che un legame così forte non può essere solo amicizia.
Ora tutto è dovuto terminare. I doveri non mi sono mai piaciuti. Sinceramente, buttare nel cesso tutto quanto e non salvare nulla di nulla di ciò che è stato mi turba.
Non mi piace nemmeno come ci siamo lasciati, ma va bene così.
È la giusta punizione per quelle come me.

Commenti

Magnoli@ ha detto…
stai prevedendo la strada che percorrero'...
mi turba come nei tuoi passi vedo i miei...

e quando termini dicendo per quelle come me....negli sbagli, nel vivere, nelle speranze non mi sento sola.

ti confido che se avessi avuto un lavoro potevano scrivere a quattro mai tutto questo. la mancanza di lavoro a ritardato i miei desideri e le mie scelte che cme restano ferme nell'andare verso la sofferenza.
essere seconde è devastante.
Magnoli@ ha detto…
scusa gli errori scrivo dal cellulare

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