Lui ha un difetto: mi ama troppo. Si dice che il troppo non esiste in amore, io credo di sì. L'ho ferito in tutti i modi in cui un uomo può essere ferito. E lui è ancora qui a ripetermi che mi ama. Lo fa non solo a parole, ma con i gesti. Gesti spontanei e sinceri. Ed io, invece, sono qui a scrivere che non provo nulla.
Per me è un amico.
Ho smesso di concedermi arrivando a due settimane e più di astinenza. Ho smesso perché il sesso è bello ma poi mi accusa di non trasmettergli niente, il ché è vero. Non sono con lui. Mentalmente mi capita di essere con un'altra persona.
Ma allora perché sei tornata? Perché non c'ho pensato. Mi sono dimenticata di tutto questo. Mi è tornato alla mente solo quello che eravamo. Ma nulla. Ora non siamo più niente. Per me è solo una persona affezionata che non riesco a lasciare. Non potrò raccontargli le mie giornate e lui le sue. Non potremo guardare insieme la TV. Decidere dove andare, guardarci negli occhi e optare per il divano perché l'umanità, in fondo ci fa schifo. Perdo tutto questo.
Perdo anche l'intesa. Più di una volta, ci siamo guardati e siamo scappati da feste perché ci stavamo annoiando.
Lui dice che sono tornata. Che sono sempre tornata perché in cuor mio, inconsciamente, io ho sempre scelto lui.
Può darsi. Ma io non ci credo molto.
Credo più che altro di avere paura e terrore di ricominciare tutto da capo.

Commenti

Magnoli@ ha detto…
Certe volte mi chiedo, ma forse amare può esulare il sesso? Probabilmente si. A volte queste due cose viaggiano su binari paralleli senza incontrarsi mai. È amore ma non è completo.
Madame Butterfly ha detto…
Ci può essere sesso senza amore, ma dubito che ci possa essere amore senza il sesso. Amore, per me, è attrazione totale. È desiderio. È passione. È complicità e completezza.
Ora, per me, manca il desiderio, la passione...

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