Quando dico "ti amo" lo dico perché lo pensò. Anche se lo dico quasi sempre dopo di te.
Dietro ai miei "ti amo" ci sono tutte le volte che ho aspettato un tuo messaggio. Ci sono tutte le attese. Tutte le volte che ti ho desiderato.
Ad ogni mio "ti amo" si cela anche la consapevolezza fino all'anno scorso, di essere la tua amante e quindi l'accettazione dei tuoi arrivi e dei tuoi allontanamenti.
Ho lasciato che mi usassi. L'ho fatto consapevolmente, perché a me quello che importava e che mi importa ora è stare con te. Mi sono fatta bastare quegli incontri per anni. Mi sono accontentata di piccole dosi, perché quel poco era meglio di niente.
Non so se te lo dirò mai a voce, se ne troverò mai il coraggio. Forse, mi limiterò ad un "ti amo"...

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