La decisione è già stata presa. Nulla potrà cambiare questa condizione. O sì?
Io non lo so. Io so che oggi ho un esame e non ho ancora capito che cosa vincerò.
Non mi piace sentirmi sotto esame. Giustificare.
E se ogni mia frase è una frase stereotipata, surgelata, incelofanata oppure presa dal libro delle risposte, beh mi spiace. Ho ben poco da dire.
Mi truccheró pesantemente cosicché io non cada nella tentazione di far scendere delle lacrime.
Eppure dovrò spogliarmi di tutte le maschere e dire del perché del mio gesto. Lo so già in partenza che la risposta sarà "mi spiace, sarà per la prossima". Non voglio fare la vittima, non è il mio mestiere. Mi autocommisero. Mi piace aspettarmi il peggio dalla vita e alle volte di fronte alle cose belle penso di non meritarle. La mia autostima si alza e si abbassa, ma nel profondo è sotto i piedi.
Va bene. Mostrerò la mia vera me. No, non è vero. A nessuno do l'arma con cui uccidermi.
La verità è che divento aggressiva quando mi sento in trappola. E questo mi fa paura.

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