Quello che c'è

Ho sempre definito la nostra storia malata, perversa eppure così affascinante, appassionata. Il mio problema è che non è mai stata attrazione fisica, o meglio, non c'è solo quello. La mia attrazione è tutta me verso di lui. Una connessione mentale, un trasporto così forte non l'ho mai visto, mai vissuto.
E allora perché rinunciarci? Perché bloccarsi in dubbi e paure?
Perché ho una paura tremenda di soffrire. È paura legittima? Non lo so, ma mi paralizza. Non ho mai avuto problemi nelle relazioni umane, ma questa è diversa.
Continuo a remare contro. Continuo a frenarmi, ma che poi non riesco tanto bene.
È come quando mi tuffavo dal trampolino "1, 2 e3....nonono aspetta! Ok, riprovo. 1, 2 e 3....no! Aspetta" e così impiegavo anche 20 minuti a fare il tuffo. Ma poi lo facevo.
Qui è lo stesso, anche se un po' più complesso. Ma io mi ci tuffo, lo so. Io lo faccio.

Commenti

UIFPW08 ha detto…
Tempo al tenmpo e troverai il tuo tempo.
Maurizio

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